La riforma di condominio

riforma condominio

Titolo: La riforma di condominio (2 casi)
Modello didattico: casi giuridici presentati a step
Scadenza: 29-06-17
Crediti: 2/corso
Costo: 30 €/corso 
Programma: SedLex
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Le novità della legge 11/12/12 n. 220

I beni comuni
La nuova formulazione della precitata norma chiarisce il concetto stesso di condominio: è la necessaria coesistenza di proprietà esclusive con proprietà in comunione tra i titolari delle prime. Il condominio, quindi, viene a esistenza senza un atto formale di costituzione, ma nel momento in cui l’originario unico proprietario procede al frazionamento di un bene immobile assegnando delle parti in via esclusiva, escludendole così dal novero di quelle di cui all’art. 1117 c.c..

L’uso delle parti condominiali è regolato sulla base della disposizione sull’uso delle cose comuni prevista dall’art. 1102 c.c. per effetto del rinvio disposto dall’art. 1139 c.c., norma di chiusura della disciplina condominiale. L’art. 1102 c.c. sancisce che: “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto”.

La destinazione d’uso dei beni condominiali, art. 1117-ter c.c.

L’art. 1117 ter c.c., introdotto con la Legge 220/2012, prevede una disciplina specifica per la modificazione della destinazione d’uso dei beni condominiali. In sintesi, tale articolo prevede che:

  • l’assemblea può deliberare la modificazione della destinazione d’uso delle parti comuni (cfr. comma 1 dell’articolo 1117-ter del codice civile);
  • la deliberazione, ponendo un’evidente condizione per la sua validità, deve essere adottata avendo quale finalità l’“interesse condominiale” (cfr. comma 1 dell’articolo 1117-ter del c.c.);
  • per la deliberazione sono previsti i quorum qualificati di ben 4/5 dei millesimi e dei partecipanti (cfr. comma 1 dell’articolo 1117-ter del c.c.).

I temi principali del corso

La modifica della destinazione d’uso di un bene comune

  • I beni comuni nel condominio: definizione
  • L’uso dei beni condominiali da parte di ciascun condomino
  • Segue: le innovazioni
  • La modifica della destinazione d’uso dei beni condominiali: l’art. 1117-ter c.c.

L’amministrazione condominiale

  • I requisiti per svolgere l’attività di amministratore di condominio
  • Segue: l’avvocato può fare l’amministratore di condominio?
  • La nomina dell’amministratore e gli obblighi a suo carico ex art. 1129 c.c.
  • Segue: le attribuzioni ex artt. 1130 e 1130bis c.c.
  • Segue: la revoca dell’amministratore

Regolamento e detenzione di animali domestici

  • Art. 1138 V comma c.c.: libero accesso agli animali domestici in condominio
  • Segue: alcuni problemi interpretativi

Tabelle millesimali

  • Approvazione e modifica delle tabelle millesimali: la nuova disciplina

Condominio e privacy

  • Attivazione del sito internet condominiale e documentazione pubblicabile
  • La videosorveglianza

La mediazione obbligatoria in ambito condominiale

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