Titolo: Tutela penale in materia di diritto industriale
Modello didattico: casi giuridici presentati a step
Scadenza: Corso 1: 04-07-17 | Corso 2: 30-10-17
Crediti: 2 / corso
Costo: 30 € / corso
Programma: SedLex
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Contraffazione e proprietà intellettuale: le norme
In Italia, il diritto industriale e la proprietà intellettuale in generale non sono tutelati solo dalle disposizioni
civilistiche contenute nel Codice della Proprietà Industriale o CPI (D.Lgs. n. 30/2005, che ha operato il "riassetto" della proprietà industriale e successive modifiche introdotte dal c.d. decreto correttivo n. 130/2010), nel Codice civile agli artt. 2575-2594 del Titolo IX (Dei diritti sulle opere dell’ingegno e sulle invenzioni industriali) e negli ormai sempre più numerosi strumenti internazionali e comunitari, bensì anche da un ben delineato corpus di disposizioni penali.
Per tutte le suddette norme, l’oggetto della tutela è il medesimo e coincide con i diritti di proprietà industriale
così come definiti dall’art. 1 CPI: "L’espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà vegetali".
I temi principali del corso
- I beni giuridici tutelati dalle norme penali in materia di diritto industriale
- In particolare: artt. 473 e 474 c.p. (natura monoffensiva o plurioffensiva)
- La posizione della giurisprudenza e le implicazioni di diritto sostanziale e di diritto processuale
- Il c.d. "falso grossolano o innocuo" e la contraffazione dei marchi delle grandi case di moda
- Il c.d. "falso d’autore"
- In particolare: art. 517 ter c.p. (unitarietà o meno tra il comma 1 e il comma 2)
- Tutela penale della domanda di privativa industriale: contrasto giurisprudenziale in relazione agli artt. 473 e 474 c.p.
- Querela presentata in modo azzardato e imprudente o pretestuoso: implicazioni civili e penali
- Art. 474 bis c.p. (Confisca)
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